La pianta dell'anice, appartiene alla stessa famiglia del finocchio, dell'aneto e del cumino ha semi che hanno un sapore intenso e dolce dalle note leggere di liquirizia. Sono usati fin dall'antichità nella preparazione dei dolci mentre nelle cucine orientali sono usati anche in piatti salati.
Le origini della pianta dell’anice risalgono al Medio Oriente.
Già nell’antichità, Greci e Romani ne apprezzavano le proprietà digestive e la utilizzavano per preparare dolci e liquori, ma anche per aromatizzare pietanze a base di pollo, maiale e verdure. A partire dal Medioevo il suo utilizzo si diffuse in Europa, per questo oggi è presente in numerose ricette della nostra tradizione culinaria.